10- giorno per giorno
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- Pubblicato Domenica, 13 Ottobre 2013 10:14
- Scritto da Armando DURANTI
11 ottobre 1943 - Acquarone, ministro del governo, si reca nella Napoli liberata in cerca di personaggi politici napoletani da inserire nel governo Badoglio ma se ne torna a mani vuote: nessuno accetta di entrare nel governo del maresciallo. La seconda notizia che Acquarone reca a Brindisi é che sta montando la rivolta verso la monarchia. L'inviato racconta poi che nessuno delle persone contattare é favorevole alla dichiarazione di guerra alla Germania; mentre riporta questo viene a sapere che la dichiarazione é già stata decisa. Qualche successo tedesco in Unione Sovietica con i panzer che si riavvicinano alla Linea Panther vicino a Vitebsk.
12 ottobre 1943- Badoglio invita Eisenhover a spedirgli rifornimenti per rendere operativi i reparti italiani. Lungo 60 chilometri di fronte sul Volturno iniziano le operazioni di sfondamento.
13 ottobre 1943- L'Italia dichiara guerra alla Germania. Nel qual tempo il nostro Paese viene riconosciuto come nazione co-belligerante e non come alleato marcando così comunque una linea di confine tra gli italiani e gli altri paesi. Si crea una testa di ponte sul versante settentrionale del Volturno soprattutto grazie ai genieri alleati essendo stati tutti i ponti distrutti dai tedeschi, questo malgrado le forti piogge in atto che comunque fanno rallentare il passo. Sul fronte viene lanciato un volantino dove é scritto - Italiani! I tedeschi e i "tedeschi onorari" (leggi fascisti) ...- Il resto del testo é un invito a difendere la corona reale.