2- giorno per giorno

2 settembre 1943 - Il Comando Supremo italiano autorizza la diramazione della "Memoria OP44" cui non si parla di armistizio ma delle probabili reazioni vilente tedesche. Il generale Castellano si presenta a Cassibile per la trattativa senza credenziali. Scontato il commento del gen. Alexander che ironizza sulla condotta in merito del governo italiano.

3 settembre 1943 - Alle 17 il Governo italiano autorizza la firma dell' "armistizio corto" in quanto il contenuto é in soli 12 punti: la resa incondizionalta. Non viene stabilita la data dell'annuncio ufficiale dell'accordo in attesa di movimenti di truppa.  Senza trovare resistenza le truppe alleate di Montgomery sbarcano in continente tra Reggio di Calabria e Villa San Giovanni.

4 settembre 1943 - Si ragiona ancora su come effettuare uno sbarco nella zona di Roma. Il generale Castellano viene messo al corrente del piano ma non la data precisa ne tantomeno il luogo dell'operazione.

5 settembre 1943 - Il generale Marchesi porta a Roma la copia dell'accordo firmato adeguato con le clausule aggiuntive e un'ordine operativo degli Alleati, le modalità per il passaggio delle nostre navi al Comando alleato e pure dell'aviazione, l'ordine per i sabotaggi da compiere a danno dell'esercito tedesco e gli ordini per il servizio di spionaggio. In questa opera di spionaggio dovrebbe aver agito il capitano dei GdS l'osimano Bruno Liberti, cui sono addebitati diversi viaggi tra Lubijana e l'Italia liberata. catturato alla stazione di Bologna e poi fucilato Fossoli nella strage del Cibeno.  

 

2 settembre 1944 - La Finlandia caccia i tedeschi. Le stesse truppe occupanti lasciano la Romania dietro la spinta dell'Armata Rossa. 18 divisioni tedesche finiscono in una sacca tesa dai sovietici in Ucraina. Contemporaneamente i tedeschi lasciano l'Egeo. In fFrancia si attacca il fortilizio di Brest.  In Germania viene appeso con un gancio da macellaio l'alto ufficiale tedesco von Witzleben autore dell'attentato al Fuhrer. In Italia, sul fronte Adriatico, le truppe polacche e la Brigata Majella liberano la città di Pesaro. L'esercito tedesco é respinto oltre il Foglia, baluardo germanico sulla Linea Gotica.

3 settembre 1944 - Hitler combina l'ennesimo cambio ai vertici della guerra.  Bruxelles e Lione vengono occupate dagli Alleati.    Viene approvato un piano che a fine guerra prevede lo smantellamento dell'industria tedesca e renderla economia prevalentemente agricola.   Gli Alleati decidono che la Divisione Garibaldi in Jugoslavia venga rifornita specificatamente diversifi cando gli aiuti da quelli fin qui forniti ai partigiani slavi.

4 settembre 1944 - Il fronte tirrenico allinea gli Alleati nell'Altopascio fino alla vicina Empoli. Nel settore adriatico continua a scatenarsi l'offensiva sulla Linea Gotica a ridosso di Cattolica nel tentativo di creare una testa di ponte sul fuime Conca.   Nel Canavese si scatena la furia tedesca dopo che questa ha subito pesanti perdite dalle formazioni partigiane.  Forti scontri sono segnalati nella marca trevigiana ad opera dei partigiani. Il fronte in Francia si ferma.   Il porto di Anversa, importante per l'assalto alla Germania é reso inutilizzabile.

5 settembre 1944 - L'Unione Sovietica dichiara guerra alla Bulgaria in quanto esita a rompere i rapporti con la Germania.   Il fronte adriatico rappresenta ancora il vertice dello scontro non riuscendo ad allargarsi la testa di ponte sul fiume Conca.   Il porto di Napoli supera quello di New York per volume di merci transitanti.   Sempre in Italia viene liberata Prato, Scontri a fuoco e sabotaggi avvengono intorno a La Spezia e Borgotaro.   A Ovest é vicina la caduta di Calais e Dunkerque.    Forte resistenza tedesca a nord est di Varsavia.

 

 

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