Bene la presentazione dell'ultimo libro di Mauro Canali

Nonostante le condizioni atmosferiche non lasciassero presagire nulla di buono perfino con un "tentativo" di prima neve stagionale, la poltrone della sala del Cantinone sono state occupate da un pubblico interessato che per quasi due ore è rimasto "inchiodato" dagli interventi dei due bravissimi presentatori Alice Moresi e Nicola Cucchi, cui vanno i complimenti dello stesso Canali, e dalle risposte dello stesso professore romano.

Il libro ben pensato, tratta del fascismo così come lo vide e lo descrisse la carta stampata americana attraverso gli occhi di giornalisti d'oltreoceano al seguito: dall'inizio mussoliniano fino alle avventure coloniali italiane, con alterne considerazioni.

Dal testo di Mauro Canali emerge un'America che all'inizio dell'avventura di Mussolini lo ignora per poi iniziare ad interessarsi del soggetto Italia e Fascismo solo dopo la Marcia su Roma e neppure con tanto distacco da parte di molti , distacco definitivo che avverrà con la campagna militare italiana in Etiopia.

Un bel pomeriggio che serve anche a verificare che, di fronte alla degenerazione fascista che sta scorrendo nel Paese fatta di decine di sigle, l'una disconnessa dall'altra, una galassia di gruppi che non hanno agganci con quel neofascismo post bellico e delle stragi ma che si nutre di slogan e simboli che potrebbero essere di qualsiasi altro genere e che servono solo da collante a giovani che cercano un comune denominatore, un interesse comune e diverso dal sentire della massa; una bandiera che può essere di qualsiasi genera: da quella di una squadra sportiva a quella, appunto della Krieg Marine.

Non per questo bisogna sottovalutare questi movimenti e credo una delle strade da intraprendere possa essere quella della repressione "morbida" nella scia della delibera comunale di Reggio Calabria fermo restando la priorità nel settore della formazione scolastica.

Alla presentazione è intervenuto anche il presidente provinciale dell'ANPI  Daniele Fancello preceduto dalla presentazione e all'introduzione del presidente Niccolò Duranti dell'ANPI di Osimo a nome anche del Coordinamento ANPI Aspio- BassoMusone.

Al professor Canali, cui nel 2010 venne conferito  il Premio Nazionale ANPI Fabrizi, sentito di dovergli un sentito ringraziamento no solo per la splendida e interessantissima presenza ma per il lavoro letterario che svolge supportato dalla ricerca spasmodica delle fonti originali, anche oltre confine, ricerca che conferisce al suo lavoro una ricchezza non comune che a volte stride con le nostre conoscenze e le nostre certezze.

Il suo lavoro rimane comunque fondamentale per sgomberare il campo da quei vezzi comuni, da quelle false opinioni, da quelle frasi falsi e luoghi comuni che vedono il regime fascista come fautore di una società invidiabile e ideale.

 Nelle foto: Niccolò Duranti, Alice Morresi, Nicola Cucchi, Daniele Fancello e Mauro Canali.

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