Appello ANPI in difesa della Costituzione

 “La Camera a breve voterà sulle modifiche all’art. 138. Facciamoci sentire e  difendiamola, questa Costituzione, da questo nuovo attacco. Il 24 novembre  l’ANPI sarà in oltre 160 piazze d’Italia per informare i cittadini e in seguito  organizzerà un presidio davanti a Montecitorio. Non esiste battaglia  impossibile!”

Si avvicina la scadenza del “periodo di riflessione” previsto dalla Costituzione per la  sequenza delle votazioni in materia costituzionale. Il 10-11 dicembre scadranno i tre mesi  dalla precedente votazione e la Camera dovrà procedere all’ultimo atto, il voto sulle  modifiche all’art. 138, di cui più volte ho cercato di spiegare il contenuto. Bisogna  impiegare questo lasso di tempo per cercare di far capire a tutti che l’art. 138 non è  una norma qualsiasi, ma è quella che detta le regole del gioco ed è, per questo,  inserita tra le “garanzie costituzionali”. Insomma, bisogna chiedere a gran voce  che la Camera non voti questo disegno di legge costituzionale, così dannoso e  pericoloso. In questo senso si è pronunciato anche il Comitato direttivo di “Salviamo la  Costituzione”, in una recente riunione che, su questo punto, è stata assolutamente  unanime. Per quanto ci riguarda direttamente, come ANPI, abbiamo tante iniziative già in  campo, sulla Costituzione, in tutto il Paese. Abbiamo l’occasione del 24 novembre, la  “giornata del tesseramento” - in oltre 160 piazze d’Italia - che abbiamo deciso  di dedicare alla Costituzione e nella quale avremo modo di avvicinare molti  cittadini e cittadine. Abbiamo manifestato l’intento di tenere un presidio  davanti alla Camera; e lo faremo, spero, con una larga partecipazione e con  l’adesione di tutte le Associazioni impegnate nella difesa della Costituzione.  Insomma, facciamoci sentire e difendiamola, questa Costituzione, da questo  nuovo attacco. Sappiamo che è una battaglia difficile, perché il Governo ha  legato la sua stessa sopravvivenza alla questione delle riforme costituzionali;  anche se non abbiamo mancato di notare alcune crepe che si vanno formando  anche nella maggioranza. Ma non esiste battaglia impossibile; e l’ANPI è erede e  successore a titolo universale, come ha scritto in una bella sentenza il Tribunale militare di  Verona, di coloro che combatterono per la libertà, sapendo che si trattava di una impresa  al limite dell’impossibile, se non altro per la sproporzione tra le forze in campo.  Rifacciamoci a quegli esempi e impegniamoci, davvero tutti, per impedire  un’operazione che riteniamo negativa per l’interesse della collettività. Il che non  ci impedirà, poi, di insistere perché si facciano, con le procedure ordinarie previste dalla  Costituzione, quelle poche riforme che sono ormai mature e che non intaccano né i princìpi  generali della Costituzione, né la coerenza interna del sistema strutturale definito dal  legislatore costituente, vale a dire dell’ossatura dello Stato (Parlamento, Governo, Organi  di garanzia).

Carlo Smuraglia – Presidente nazionale ANPI  Roma, 22/11/2013

L'ANPI nazionale sta predisponendo un presidio davanti al Parlamento a difesa della Costituzione e contro la deroga all'articolo 138 che l'assemblea parlamentare si appresta a votare.

Chiunque voglia partecipare può rivolgersi all'ANPI Osimo per l'organizzazione di un pullman . mob. 334 2740796

il coordinatore ANPI di Zona

Armando Duranti

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