Ermanno Badialetti nel nuovo testo di Franco Brunetta su Cefalonia

Pubblicato Sabato, 21 Settembre 2013 19:04
Scritto da Armando DURANTI

Pochi giorni fa, con una mail, l'amico piemontese Franco Brunetta, già Premio nazionale ANPI Fabrizi 2012, ci annunciava la sua ultima fatica editoriale trattante il dramma di Cefalonia che proprio in questi giorni celebra il 70°. Il 15 scorso la presentazione ufficiale. Una considerazione. Franco Brunetta esce su Cefalonia quanto l'intero Paese se ne dimentica. Un merito ulteriore che va a Franco e che ci fa dire che quel premio, quella stima, quel credito che l'ANPI aprì rendendolo emerito della ricerca erano ben riposti.   Un'altro merito di Franco é quello di aver avuto il coraggio di prendere in mano una patata bollente come la vicenda legata all'isola greca. Quella di Cefalonia non é mai stata una storia "facile". Lasciando da parte il fatto che solo nell'ultimo decennio i fanti dell'isola greca hanno avuto il riconoscimento che meritano, da quando cioé Ciampi andò in visita a quel sacrario, ancora adesso una serie di polemiche aleggiano ancora su quell'episodio a partire dal numero dei morti per finire al famoso referendum che, per detto di alcuni, non fu mai fatto o, perlomeno, non nei termini cui si é sempre scritto.   Un grazie a Franco Brunetta va pure perché ha voluto inserire nel suo nuovo testo pure la storia dell'osimano Ermanno Badialetti prendendo spunto dai fatti e dai documenti che sono riportati in questo sito.  Tutto questo é motivo di ulteriore soddisfazione ed é la conferma della bontà del lavoro svolto sin qui anche attraverso www.anpiosimo.it, e che ci motiva nel continuare la ricerca storica che consideriamo mai compiuta.  

Secondo Graziella Bettini, Presidente dell'Associazione Nazionale Divisione "Acqui": "Parlare, come fa l'autore, della storia di questo militare, sottolineata da inserti storici che permettono di inquadrare (o talora, conoscere!) la tragedia della Divisione "Acqui", penso che costituirà un importante tassello che contribuirà alla Memoria della Divisione stessa, specie in questo 70° anniversario".